Duo strumentale Adrien Le Roy
Giovanni Borrelli – violino
Lucia Di Sapio – arpa
Le caratteristiche timbriche e le peculiarità sonore del violino e dell’arpa si fondono in un connubio sublime. Il duo strumentale, con perfetta intesa e affiatamento, interpreta con preciso rigore estetico e stilistico il repertorio per arpa e violino, spaziando dalla musica medievale fino a quella moderna e contemporanea.
Il repertorio cameristico del Duo è assai vario e prende corpo attingendo dalle musiche delle epoche più antiche. I Trovatori e i Trovieri francesi, come i Minnesänger tedeschi in epoca medioevale, accompagnavano i loro canti e i loro racconti con piccole arpe portatili. Far rivivere oggi i pochi frammenti musicali dell’epoca a noi pervenuti sulle corde del violino e dell’arpa è comunque assai suggestivo. Così come seducente è l’interpretazione del Duo delle musiche dell’epoca cinquecentesca, le antiche danze di corte.
Alcuni brani del periodo barocco, scritti originariamente per violino e basso continuo, sono spesso eseguiti con successo di critica e di pubblico e fanno parte stabilmente del repertorio del Duo Adrien Le Roy. Della letteratura di questo periodo particolarmente interessanti sono le sonate di Telemann, Corelli, Marcello, Vivaldi, Haendel, J.S. Bach e C.P. E.Bach ma anche quelle di autori meno eseguiti come Carlo Farina, Giovan Battista Fontana, Michele Mascitti che sono state adeguatamente adattate dal maestro Giovanni Borrelli per tale formazione.
Oltre alle trascrizioni il duo affronta, con accuratezza, lo studio del repertorio numericamente appena inferiore, ma certo molto interessante, delle sonate originali scritte per violino ed arpa da Louis Spohr, Camille Saent-Saëns, Donizetti, Paganini. Lucia Di Sapio suona un’arpa Erard Parigi 1903 e Giovanni Borrelli un violino Mathias Klotz 1735